23 febbraio 2015

ENRICO ROSSI: “Polemiche sul paesaggio, grida e serrate, accuse e invettive. Tanta politica strumentalmente contro il Partito democratico”

@enricorossipresidente.it - «Le mie linee sono queste. 1) Il piano deve essere approvato e deve conciliare lavoro e ambiente. 2) Gran parte del piano del paesaggio è condivisa dalla maggioranza. Infatti il consiglio regionale lo ha già adottato. 3) Ora in discussione sono soprattutto le cave. Chi pensa che si debbano chiudere esprime una posizione velleitaria che non tiene conto dei problemi del lavoro né del fatto che le cave appartengono da secoli al paesaggio delle Apuane. 4) Le attività di escavazione devono quindi essere regolate, contenute e controllare per ciò che riguarda l'impatto ambientale e paesaggistico. Soprattutto devono essere vietate nuove aperture sopra 1200 metri e si deve impedire che si distruggano le vette e i crinali. 5) la ricchezza che si produce deve essere meglio ridistribuita sul territorio. Per questo si dovrà premiare nelle concessioni quelle imprese che sviluppano sul posto la filiera produttiva e producano più lavoro. Insomma, il marmo scavato deve quanto più possibile essere lavorato nel distretto marmifero. È il lavoro infatti che aggiunge valore. Noi vogliamo tutelare il paesaggio, ma non lo vediamo in contrasto con il lavoro perché ci interessa anche il benessere degli uomini. Questo è il senso della citazione di Marx che ho fatto. E pure del mio impegno su questo tema».  Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana