ci2punto6@ - «Con il decreto
mille proroghe è stato spostato al 31 dicembre 2015 il termine ultimo per la
gestione in forma associata delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni, ed
è stato rinviato al 1° settembre 2015 l’obbligo delle Centrali uniche di
committenza. Per l’Elba si allontana così la confusione amministrativa generata
negli ultimi mesi. Auspichiamo che nel frattempo il Parlamento corregga la
legge dove, fra l’altro, si tenga conto delle peculiarità dei territori
insulari in quanto caratterizzanti da precisi confini geografici. In definitiva,
il legislatore dovrebbe prevedere per tutti i comuni isolani, indipendentemente
dal numero della loro popolazione residente, l’obbligo di gestire le funzioni
fondamentali attraverso un’unica Unione di comuni. Tale metodo dovrebbe essere
seguito dagli otto comuni dell’Isola d’Elba anche in assenza di una precisa imposizione
legislativa, poiché questo è l’unico modo per diminuire i costi della pubblica
amministrazione e per dare ai cittadini servizi più efficienti e efficaci». Comitato 2.6