ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Filippo nel suo
pellegrinare incontra, sulla strada da Gerusalemme verso Gaza, il carro di un
eunuco, ministro della regina di Etiopia. L'incontro è caratterizzato dalla
domanda dell'eunuco circa la comprensione della lettura della Bibbia; Filippo è
chiamato a spiegare le promesse di Dio come l'invio di un Messia per la
salvezza del popolo. L'eunuco accoglie con gioia l'annuncio dell'Evangelo tanto
da affermare: Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. e chiede di essere
battezzato. Il testo biblico ci riporta questa notizia gioiosa perché Filippo e
l'eunuco fermano il carro, e scesi in un luogo dove c'era dell'acqua, l'eunuco
riceve il battesimo nel nome del Signore Gesù. Poi i due si separano e mentre
l'etiope riprende il viaggio verso il suo paese Filippo va a Cesarea per
predicarvi l'Evangelo di Cristo. Poche altre notizie abbiamo dalla Bibbia su
Filippo, ma significativo fu l'incontro con l'etiope. Da un tempo di
persecuzione ecco sorgere un tempo di predicazione dell'Evangelo, e la
salvezza, dono di Dio in Cristo, giunge a molti. È importante ricordare che
Eusebio (storico della chiesa), nella sua Storia Ecclesiastica, afferma che
l'etiope battezzato tornò in patria e diventò un evangelista. L'Evangelo giunse
in quel paese dell'Africa perché Filippo si fermò lungo la strada e fece
comprendere al ministro della regina d'Etiopia la potenza di vita vera
contenuta nell'Evangelo». Da una
riflessione di Giovanni Anziani, Pastore evangelico