umbertocanovaro@ - Rubrica LXX “DELLI ORDINAMENTI DELLA PIAGGIA” (1° parte): «Il Commissario deputato da Nostro Illustrissimo Signore per
la terra e distretto di Rio sia obligato per vinculo di suo giuramento e per debito del suo offitio procurare con
ogni diligentia che si cavi della vena recipiente e mercantile, per modo che ne
segui utilità al detto Signore Illustrissimo e ritrovarsi (il Commissario) ogni
mattina alla piaggia per vedere il conto di sua ecc. Ill.ma, sotto pena per
ogni volta che mancherà d'andare alla Piaggia di soldi quaranta, eccetto che in
caso di giusto impedimento o pioggia; e il Fattore che per i tempi (cioè il
periodo, nda) sarà per sua ecc. Illustrissima tenuto stare vigilante se detto
Commissario mancherà d'andare alla Piaggia, come di sopra e mancando esso Commissario d'andarvi, detto
Fattore debbi avvisarne a chi l'havera a pagare il suo salario, acciò li possi
essere ritenute dette pene e mancandone di ciò il fattore caschi in pena della
metà più di quello che ne va al Commissario. Sia tenuto detto Commissario
provedere che vi stieni li scandagli, statere
e Tabacchi con li ordini agiustati, Cavaletti, scale, Rastelli, Pichi e
martelli et altri ordegni consueti al
caricare, alle spese del Signore Illustrissimo, com'è solito; et debba detto
Commissario provedere che li Patronij
delle Barche che vengano per la vena siano spaciati (sbrigati, nda) con
sollecitudine e nelle vene facci usare quella discrettione che li pare (scelga
lui l'ordine di carico, nda), se saranno molto bagnate o molto terrose e debbi
fare dare cinque pesi di minuto per Centinaio (una sorta di tassa al Signore,
nda) a meno che fussero portati da povere persone vedove di Rio o Grassola». La prossima settimana continueremo sull'organizzazione
dell'attività di imbarco del minerale alla Piaggia di Rio,
Umberto Canovaro