@enricorossipresidente.it - «Renzi fa
bene a rivendicare le buone cose fatte dal suo governo e dal Pd nel 2015. Tra
le più importanti è la riforma costituzionale delle Regioni e del Senato su cui
l'anno prossimo si terrà il referendum confermativo, senza quorum. Renzi
sbaglierebbe però a trasformare questa consultazione in un referendum su se
stesso basato su una sorta di "après moi le dèlugue!". Non c'è nessun
rischio di diluvio. Conviene stare al merito della riforma, spiegarne le
ragioni, l'obiettivo di avere istituzioni più snelle e meglio funzionanti. Gli
italiani, sono sicuro, sono disposti a capire tutto questo e a schierarsi per
la riforma. Che poi il risultato del voto abbia effetti politici importanti
"ça va sans dire". Ma noi, a sinistra, vinciamo grandi battaglie
quando siamo in grado di far ragionare i cittadini e di convincere sulla giustezza
delle nostre posizioni. Consiglio di fare così anche stavolta per il referendum
sulla riforma della Costituzione e di lasciare perdere un eccesso di
personalizzazione che potrebbe persino nuocere». Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana