7 dicembre 2015

LAVORI EDILIZI NELLA ZONA ARCHEOLOGICA DI CAVO: “Non è vero che il patrimonio culturale non rende”

ilVicinato@ - Fonte notizia elbareport.it – Alcuni stralci di un articolo di Franco Cambi, professore ordinario di archeologia all'Università di Siena: «Non so come finirà la brutta faccenda di Cavo, un luogo che evoca ricordi felici e lontani. Servirebbe, a questo punto, una più attenta mappatura della zona e una meticolosa documentazione delle emergenze. Non occorre stanziare somme enormi. Serve utilizzare competenze adeguate, questo sì, e in un quadro armonioso, coordinato, equilibrato. L'unica osservazione archeologica che mi sento di fare è questa: non si può trasformare un luogo del quale non si sa nulla o quasi, tanto più se si tratta di un edificio architettonicamente complesso. Fra l'altro, continuiamo a chiamarlo villa ma dove sono le prove che si trattasse effettivamente di una villa marittima e non di altro? (…) È vero che ci sono meno fondi che in passato per restauri, consolidamento e valorizzazione, ma la tradizionale lagnanza sulla scarsità di risorse finanziarie non spiega tutto. Ci sono in Europa città piccole e piccolissime, a volte anche più povere di tante città italiane in cui prosperano musei e parchi culturali invidiabili (…) Non è vero che il patrimonio culturale non rende. Chi dice questo è perché vuole noi e i nostri figli ignoranti per poterci meglio abbindolare.(…)».