8 marzo 2016

CONFINI MARITTIMI: “Nessun rischio per l’Elba e Capraia, cambiano soltanto ad ovest di Gorgona”

ilVicinato@ - Fonte notizia elbareport.it - «Negli ultimi giorni, dopo l’annuncio da parte dell’assessore toscano all’agricoltura e al mare, Marco Remaschi che anche la Toscana avrebbe perso oltre 330 kmq di mare a vantaggio della Francia, diversi giornali e siti si sono scagliati contro il governo accusandolo praticamente di aver ceduto il mare dell’isola di Capraia (qualcuno addirittura l’intera isola) al governo francese, arrivando addirittura a parlare di alto tradimento e a chiedere le dimissioni di Renzi e del ministro degli esteri Paolo Gentiloni per fellonia e accordo col nemico, che così coronerebbe il sogno di Napoleone e De Gaulle di annettersi l’Arcipelago Toscano. Toni forse un po’ troppo esagitati per un accordo tra due Paesi militarmente alleati che fanno parte dell’Unione europea e per problemi risolvibili con accordi su aree di pesca congiunte. La Francia, con l’accordo di Caen, sottoscritto il 21 marzo 2015 dal nostro ministro degli esteri Gentiloni e dal suo collega Laurent Fabius (già ratificato dal Parlamento francese ma non da quello italiano) avrebbe inglobato nei suoi confini marittimi la Secca delle Vedove, a una ventina di miglia nord di Capo Corso e ad ovest dell’isola di Gorgona».