ilVicinato@ - Carcere di Turi, Puglia,
1931: «Mi scusi, lei è
l'onorevole Gramsci, vero?». Gli rispose Gramsci,
ridendo: «Che fai, mi dai del lei?
Non sei un antifascista anche tu? Non sei anche tu vittima del Tribunale
Speciale?». «Sì, mi chiamo Sandro Pertini, ma sono socialista». «Perché dici “ma"?». «Perché per voi comunisti
quelli come me sono dei social-traditori». Gramsci sorrise di nuovo, ma stavolta amaramente: «Lascia perdere, quell'insulto è un'aberrazione, io
non l'approvo».