ilVicinato@ - Fonte notizia l’unità.tv - «Diciamoci la verità, e senza tanti sotterfugi o
giustificazioni interessate, con le ormai prossime elezioni amministrative il
centrosinistra rischia di naufragare definitivamente ed irreversibilmente. Le
ragioni politiche di questa evaporazione sono molteplici. Il Pd non è più il
partito che abbiamo conosciuto nella sua prima fase, oggi è un partito che
parla a tutti, a quasi tutto il paese e a quasi tutte le culture politiche, nessuna
esclusa. Dall’altro lato, la piega massimalistica ha contagiato vasti settori
del seppur variegato arcipelago della sinistra. Tutto ciò ha contribuito a
dividere il campo tradizionale del centro sinistra. E quindi, al di là di tante
chiacchiere, hanno preso il sopravvento due approcci diversi, due culture
diverse e, forse, due prospettive politiche diverse. Ma se c’è comunque la
volontà di salvaguardare un patrimonio politico, culturale e forse anche etico
è sempre possibile riprendere un cammino comune. Quando non ci sono veti
personali, pregiudiziali politiche o, peggio ancora, ideologiche, tutto rientra
nell’opinabile e quindi nella concreta possibilità di riaprire una fase
politica che ad oggi pare quasi antistorica. E la gestione politica concreta delle
comunali può essere l’inizio di un “nuovo cammino” come, al contrario,
un’occasione per chiudere definitivamente una bella pagina della politica
italiana». Alcuni stralci dell’articolo di Giorgio Merlo