3 agosto 2016

IL PD CHE VORREI “Un partito deve occupare lo spazio tra i cittadini e le istituzioni”

ilVicinato@ - Fonte notizia l’unità.tv - «Oggi, senza dubbio, siamo i soggetti di una narrazione dalla leadership forte, consistentemente mediatica. Potrebbe dirsi un fattore formidabile tutto ciò, ma solo se questa fosse in sinergia con tutte le altre forme e funzioni del partito. Lo sfaldamento di questo rapporto, invece, non fa altro che desertificare le altre funzioni, alimentando autolesione ed isolamento. Penso sia arrivato il momento di ammettere di non essere stati in grado di dar vita al partito che avevamo in mente, quello delle visioni collettive, degli elettori e non degli eletti, quello in grado di formare e non di distruggere. Il partito del futuro, che dovrebbe essere passato e presente, dovrà essere l’elaborazione di quei valori che sono alla base della nostra identità, in modo quasi antropologico: l’uguaglianza della libertà, della dignità e dei diritti. Senza sottrarsi alla cancellazione delle idee e delle visioni gerarchiche della società. Abbiamo bisogno di sfidare le altre forze politiche sui temi veri, quelli che riguardano la vita reale dei cittadini, quelli che generano mobilitazione ed appassionano». Pasquale (I)