10 agosto 2016

ORDINANZE DEL 14 LUGLIO: IL COMMISSARIO DI CAMPO DI NELL'ELBA REVOCA L'ORDINANZA ANTI ROM. “Rimane comunque il problema del campeggio abusivo in terreni privati praticato anche da fiorentini, piemontesi, lombardi e non solo…”

ilVicinato@ - «Massimo Di Donato, commissario prefettizio di Campo nell’Elba, ha dato seguito alle inequivocabili indicazioni della Prefettura di Livorno che di quell’ordinanza emanata lo scorso 14 luglio in contemporanea dagli otto sindaci dell’Elba, sottolineava l’assenza dei presupposti di necessità e urgenza previsti dall’articolo 54 del D.Lgs. 267/00 e evocati invece in quell’ordinanza. Un atto salito alle cronache nazionali e che nei fatti è stato attuato solo dal sindaco di Portoferraio per la cacciata degli zingari dall’Isola. Nel testo dell’ordinanza di revoca firmata da Di Donato si rinvia il tema del campeggio libero a un’apposita disposizione da inserire all’interno del Regolamento comunale delle procedure di rilascio, rinnovo e revoca degli atti di concessione per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Rimane comunque il problema del campeggio abusivo in terreni privati, a meno che non si richiamino le vecchie ordinanze dei primi anni ottanta le quali ammettevano: «la presenza al massimo di due roulotte o tende purché nel raggio di 50 metri esista una abitazione e sia dimostrato che i proprietari di questa consentano ai campeggiatori l’uso dei propri servizi igienici nonché il rifornimento idrico e la raccolta dei rifiuti solidi».