18 settembre 2016

È DAVVERO UN SACRIFICIO TRASFERIRSI ALL’ELBA PER LAVORO? “Cara professoressa, sono grata che lei non venga all'Isola, perché…”

ilVicinato@ - Fonte notizia  bacheca Fb - Una insegnante ha rifiutato il trasferimento all'Elba, è stata posta una domanda su Facebook: “Perché venire a lavorare sull’Isola è percepito come un sacrificio?”. Ha risposto Uela Padroni: «Non commento mai queste lettere ma trovo che questa sia veramente fuori luogo e glielo dice una che per lavoro è stata sedici anni in continente e come me tanti altri isolani, detto questo cara professoressa, sono grata che lei non venga all'Elba, perché non saprebbe insegnare il sacrificio, la perseveranza, il voler fare, visto che per lei queste tre dinamiche sono sconosciute».