ilVicinato@ - «Il ministro Giannini ha
rassicurato la nazione con queste parole: “Si avvierà regolarmente l'anno
scolastico con quel filosofico periodo di assestamento di una settimana-dieci
giorni come peraltro è sempre stato”. Eppure la Buona Scuola doveva eliminare
proprio questo assestamento iniziale invece non solo l'ha ampliato, ma ha
peggiorato la situazione togliendo trasparenza nelle nomine (…) Questa non è certo continuità
scolastica che ogni alunno vorrebbe, soprattutto le famiglie dei ragazzi diversamente
abili. I posti assegnati non coprono il reale fabbisogno, cosa che doveva
risolvere il concorso e che invece ne ha tolti. La Dirigente Scolastica prof.
Lorella Di Biagio, aiutata dal personale amministrativo, in questi giorni ha
provveduto a scorrere le graduatorie in attesa delle nomine, per poter
garantire un minimo di orario scolastico per tutte le classi. Un lavoro non
indifferente, visto il numero dei plessi scolastici che si trova a dirigere (22
plessi in 7 comuni) e dove la realtà è simile in tutti».