18 settembre 2016

IL VANGELO CI PARLA. “Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta… Matteo 5,14”. La nostra visibilità si manifesta nel servizio al prossimo: a chiunque incontriamo e ovunque ciò accada

ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Sono parole che Gesù rivolge ai suoi discepoli, chiamati a testimoniare il Vangelo nel mondo. Non si tratta di una luce propria che si possa manifestare in virtù di qualche rito o con la ripetizione di formule religiose; non è neppure la luce della sapienza umana, acquisita con l’esperienza e lo studio. È  qualcosa di originale e grande: l’annuncio al mondo, con parole e azioni, dell’amore di Dio giunto fino a noi nella persona di Gesù Cristo. La luce è Dio: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre (I Giovanni 1,5). La luce è quindi Gesù Cristo: "Di nuovo Gesù parlò loro Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" (Giovanni 8,12). Seguendo il cammino della rivelazione di Dio al mondo giungiamo all’affermazione di Gesù: Voi siete la luce del mondo. Siamo come una città posta sopra un monte che non può rimanere nascosta. La nostra visibilità si manifesta nel servizio al prossimo: a chiunque incontriamo e ovunque ciò accada». Alcuni stralci della riflessione di Antonio Adamo, Pastore evangelico