ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Sono parole che Gesù rivolge ai suoi discepoli,
chiamati a testimoniare il Vangelo nel mondo. Non si tratta di una luce propria
che si possa manifestare in virtù di qualche rito o con la ripetizione di
formule religiose; non è neppure la luce della sapienza umana, acquisita con
l’esperienza e lo studio. È qualcosa di
originale e grande: l’annuncio al mondo, con parole e azioni, dell’amore di Dio
giunto fino a noi nella persona di Gesù Cristo. La luce è Dio: Dio è luce e in
lui non ci sono tenebre (I Giovanni 1,5). La luce è quindi Gesù Cristo:
"Di nuovo Gesù parlò loro Io sono la luce del mondo; chi segue me, non
camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" (Giovanni 8,12).
Seguendo il cammino della rivelazione di Dio al mondo giungiamo
all’affermazione di Gesù: Voi siete la luce del mondo. Siamo come una città
posta sopra un monte che non può rimanere nascosta. La nostra visibilità si
manifesta nel servizio al prossimo: a chiunque incontriamo e ovunque ciò accada».
Alcuni
stralci della riflessione di Antonio Adamo, Pastore evangelico