ilVicinato@ - Fonte notizia iltirreno.gelocal.it - L'associazione
Libera Caccia protesta per i ritardi nell'approvazione degli abbattimenti fuori
dalle aree del Parco: «Dentro il Parco (Aree protette Pnat, ndr) si fa una
strage di mufloni, nel territorio fuori dal Parco si impedisce ai cacciatori di
cacciare liberamente. È una mancanza di rispetto ingiustificata. Occorre
superare le barriere ideologiche nei confronti della caccia, quindi fare
dell’Isola d’Elba un parco in cui la fruibilità venatoria sia utile per il riequilibrio
delle popolazioni naturali. Ma anche per il benessere sociale della popolazione
residente che, rispetto ad altre realtà territoriali, se è vero che ha alcuni
benefici è altrettanto vero che vive con meno opportunità». Secondo l’associazione
Libera Caccia, i problemi irrisolti
nella gestione delle specie ungulate all’Isola d’Elba (cinghiali e
mufloni) sono principalmente dovute all’ostilità nei confronti dei cacciatori».