ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Non sei salvato per il tuo il tuo impegno politico
e umanitario, ma manifesti la tua riconoscenza al Signore che ti ha salvato e
liberato impegnandoti a rendere più giusta e libera l’esistenza del prossimo.
La testimonianza del Vangelo nel nostro tempo è l’occasione che Dio ci offre
per vivere la liberazione dalla morte e dalla paura del futuro. L’immagine che
rappresenta la Chiesa del Signore sparsa nel mondo è una piccola imbarcazione
che naviga nel mare tempestoso. Personalmente, mi sento anch’io smarrito nel
mondo, quando penso alle violenze della guerra e alle ingiustizie che producono
sofferenza e povertà. Talvolta proviamo la spiacevole sensazione di essere prigionieri
nel ruolo di spettatori degli scenari di dolore; tuttavia, la consolazione
della salvezza ci libera dai nostri smarrimenti e ci spinge ancora a
realizzare, già oggi, i segni concreti anticipatori del Regno di Dio che viene.
Siamo una piccola Chiesa, ma abbiamo ricevuto da Dio per mezzo dello Spirito
Santo un grande dono: la libertà in Gesù Cristo. Il dono è l’Evangelo e noi
preghiamo il Signore perché ci permetta di condividerlo con le donne e gli
uomini del nostro tempo». Alcuni stralci di una riflessione di Antonio
Adamo,
Pastore evangelico