ilVicinato@ - Questo il corpo del comunicato di Bosi: «Per ripristinare la verità, ribadisco ancora una
volta che il giorno stesso di quel primo sprofondamento
(2008, ndr) si recarono sul luogo il geologo
di fiducia del Comune, dott. D'Oriano, ed il dottor Bartoletti responsabile
della difesa del suolo della Provincia di Livorno competente istituzionale per
questa materia. I due tecnici elaborarono la soluzione tampone che venne
realizzata (doppio solettone sotto il manto stradale) per mettere in sicurezza
il piano stradale. Il Comune di Rio Marina chiese immediatamente alla Provincia
di Livorno, con l'assenso del loro dirigente dott. Bartoletti, di commissionare
all'Università la Sapienza di Roma gli studi del sottosuolo per radiografare il
più vasto fenomeno di sinkole e consentire così di progettare le soluzioni più
idonee per la messa in sicurezza dell'area. È bene dire che questa richiesta di studi, fu più
volte sollecitata alla Provincia nel corso del 2009, quando Assessore
competente, era Catalina Schezzini, evidentemente non vennero ritenuti
necessari (…) Comunque sono a disposizione per
un confronto pubblico a tutto campo sul mio operato per Rio Marina».
Quelli del Vicinato: Abbiamo tralasciato
volutamente le affermazioni polemiche con cui l’ex sindaco Francesco Bosi
risponde al circolo Pd di Rio Marina. Abbiamo pubblicato solo il corpo del
comunicato, e lo abbiamo fatto di proposito poiché si tratta di frasi degne più
di un tazebao di paese che non di una risposta di un ex parlamentare ed ex
sottosegretario di stato.