ilVicinato@ - Fonte notizia l’unità.tv - «Trump è
stato in grado, solo contro tutti e contraddicendo la sua biografia, di
interpretare i sentimenti dell’America profonda. Ora si apre un’epoca nuova per
il mondo, piena di incognite. Ciò che in pochi, pochissimi, si erano
immaginati, è diventato una cruda realtà: Donald Trump, l’impresentabile,
l’irriverente, il maleducato, il razzista, il sessista è il 45esimo Presidente
degli Stati Uniti d’America. Ha vinto la battaglia della vita contro Hillary
Clinton, data per favorita da tutti i sondaggi, sostenuta in maniera unanime
dalla stampa nazionale, appoggiata dalla quasi totalità delle cancellerie
occidentali e dal presidente uscente Barack Obama, all’apice della sua
popolarità, che si è speso per lei in gran parte degli stati chiave per la
vittoria finale (…) Quella
che si apre da domani è una fase nuova, inedita, piena di incognite, per
l’America e per il mondo. Si è chiusa un’epoca e se ne apre un’altra che
investirà tutto, dall’economia agli equilibri internazionali. Nel 2008, con la
prima elezione di Barack Obama, parlammo di un evento storico. Ebbene, anche
oggi dobbiamo parlare di un evento storico. Otto anni fa il sentimento-simbolo
che coinvolse tutto il mondo era quello della speranza, oggi è quello
dell’inquietudine. Solo il futuro ci dirà come andrà a finire».