7 novembre 2016

REFERENDUM COSTITUZIONALE: “La memoria corta di Sinistra Ecologia e Libertà. Nel maggio del 2013 presentò alla Camera una mozione dove si formulavano precise proposte di modifica alla costituzione”

ilVicinato@ - «Sinistra Ecologia e Libertà dimentica che nel maggio del 2013 presentò alla Camera una mozione con la quale si riconosceva l'esigenza della modifica della Costituzione e si formulavano precise proposte. Veniva proposta una riduzione del numero dei Deputati e dei Senatori, senza quantificarla. Nella Riforma non si riduce il numero dei deputati, per la ovvia ragione che alla Camera viene affidata la responsabilità di produrre la maggior parte delle leggi che possono incidere sullo sviluppo economico, sociale e civile del Paese e forse non è un male che il Paese vi sia ben rappresentato. Tuttavia al Senato, trasformato in Assemblea delle Regioni e dei Comuni, viene tagliato drasticamente il numero dei Senatori che passano da 315 a 100. Nella proposta di Sel era richiesto di rendere obbligatorio l'esame e il voto sulle proposte di legge di iniziativa popolare; di fissare limiti rigidi per i decreti approvati, in via d'urgenza, dal Governo (i decreti-legge) ed infine si auspicava una puntuale ridefinizione dei criteri di ripartizione delle materie di competenza dello Stato e delle Regioni. Allora che cosa è successo dal maggio del 2013? Come mai si è detto No alla riforma in Parlamento e si dice NO, con molta animosità, alla sua approvazione con il referendum del 4 dicembre?». Comitato elbano del Sì