20 febbraio 2017

PD, COSA È SUCCESSO ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE IN 5 PUNTI: “Via al Congresso, domani ci sarà una riunione della minoranza per vedere il da farsi, martedì la Direzione per la nomina della commissione congressuale”

ilVicinato@ - Fonte notizia l’unità.tv - «1.L'Assemblea Nazionale del Pd ha preso atto delle dimissioni di Matteo Renzi pervenute in questi giorni. Non essendo state respinte, né essendo stato eletto un nuovo segretario, secondo lo Statuto si apre la fase congressuale. Il percorso in linea di massima prevede le primarie ai primi giorni di maggio. Martedì la Direzione nominerà la commissione congressuale che dovrà gestire la prossima fase. 2.L'ala bersaniana non ha accettato la relazione di Renzi. Non è chiaro quando la scissione verrà annunciata, e in teoria nemmeno "se" verrà annunciata, né è possibile stabilire quanti parlamentari potrebbero lasciare il Pd. Secondo certi calcoli, potrebbero essere una trentina. 3.Fino all'ultimo, e tuttora, la posizione di Michele Emiliano si è mostrata diversa da quella di Bersani e Enrico Rossi. Il Governatore si augura che la commissione congressuale possa approvare iter e regole congressuali tali da consentirgli si rimanere nel partito. In questo caso ci sarebbe una divisione fra gli animatori della manifestazione del teatro Vittoria. 4.È stata la giornata dei grandi appello politici dei "vecchi", da Fassino a Marini a Veltroni. Soprattutto il ritorno di quest'ultimo è stato politicamente molto significativo e particolarmente ben accolto. 5.Gran ruolo anche di ministri e sottosegretari di peso. Da Orlando a Franceschini, da Teresa Bellanova a Giacomelli a Martina. Anche gli uomini del governo hanno tentato di creare ponti fra Renzi e la minoranza. Segno della preoccupazione per la tenuta dell'esecutivo, che da una scissione non ricava certo maggiore forza».