21 maggio 2017

(3di5) LA CONVIVENZA DI FATTO, UNA INNOVAZIONE DELLA LEGGE CIRINNÀ PASSATA IN SORDINA: “La norma si riferisce sia a coppie formate da persone dello stesso sesso sia di sesso differente. La dichiarazione di convivenza si consegna all'Ufficio Anagrafe del comune di residenza”

ilVicinato@ - «La  Legge Cirinnà (L.76/2016) prevede che la coppia, per costituire una convivenza di fatto, deve risultare già una "famiglia anagrafica", in pratica deve essere già iscritta nello stesso stato di famiglia all'anagrafe del comune di residenza. In caso contrario occorre regolarizzare la situazione effettuando la variazione di residenza. I conviventi di fatto sono due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale. La norma si riferisce quindi sia a coppie formate da persone dello stesso sesso sia di sesso differente. La dichiarazione di convivenza deve essere redatta in carta libera e sottoscritta congiuntamente da entrambe le persone. Non è possibile costituire una convivenza di fatto se le due persone sono unite da legami di parentela, affinità od adozione o se anche uno solo di loro sia tuttora legato da un vincolo di matrimonio o di unione civile. Il modulo della dichiarazione è messo a disposizione dall'Ufficio Anagrafe dei comuni. Il modulo contenente la dichiarazione di convivenza va inviato all'Ufficio Anagrafe del comune di residenza (tramite raccomandata A/R, tramite PEC, o di persona). L'Ufficio Anagrafe, una volta ricevuta e registrata la dichiarazione, rilascia la certificazione anagrafica relativa alla convivenza di fatto, tale certificazione è utile tutte le volte che occorre dimostrare la convivenza di fatto». continua…