ilVicinato@ - «Il 25 agosto 1987 un avvenimento
segnò in maniera indelebile la vita di Porto Azzurro, e di tutta l'Isola d'Elba. Quella mattina sei
detenuti (ergastolani), capeggiati dal terrorista nero Mario Tuti, presero in
ostaggio venticinque persone, tra le quali il direttore del carcere, Cosimo
Giordano, un medico, uno psicologo, un educatore e nove agenti di custodia. Il
racconto di quella storia arriva, trent’anni dopo, da uno dei protagonisti, Salvatore Insalaco, ragioniere del carcere.
Lui non fu sequestrato, ma da dentro la struttura carceraria cercò, insieme a
altri colleghi, di guidare gli avvenimenti fino all'epilogo, finito in modo
incruento. Scrive Insalaco: “La storia viaggia sul filo della memoria. Ci sono
storie che nonostante il trascorrere del tempo, rimangono sempre vive, come se
fossero accadute il giorno prima”. Abbiamo suddiviso il lungo, ma preciso e interessante
racconto, in 5 post per facilitarne la lettura». (continua)