ilVicinato@ - «(…) Il signor Palombi si
risente poi dell'epiteto "fuggiasco" dato al De Santi (per dire il
vero dalla minoranza consiliare e non dal PD), per l'abbandono anzitempo del
mandato amministrativo che scadeva nel 2019, giustificandolo con la situazione inventata,
di dissesto finanziario del comune di Rio Elba. Dove sia quest'altro capolavoro
del De Santi non lo dice. Ma, ammettendo pure un deficit di bilancio o
ricostruire una contabilità, alla luce delle innovazioni e regolarità normative
e non certo di buchi, ammanchi o dissesti, chiediamo al signor Palombi, se
altri Sindaci di centro destra, anche elbani, per esempio Porto Azzurro, che
hanno trovato una situazione debitoria, sono forse scappati, fuggiti dalle loro
responsabilità di amministratori eletti od invece hanno operato per risanare ed
amministrare comunque i problemi dei cittadini e del territorio? Invece il
capolavoro De Santi, ha messo tutto nelle mani di un Commissario Prefettizio ed
è fuggito (…) Da parte nostra abbiamo scelto di scendere in campo con un nuovo
progetto della sinistra all'Elba, per un'alternativa di governo, capace di
riunirla, recuperare un rapporto con quell'Elba, insoddisfatta socialmente,
recuperando la protesta, l'indignazione, talvolta la rassegnazione e
l'abbandono, di chi non si sente più politicamente e socialmente rappresentato
dagli attuali partiti. Ridaremo ai comuni amministratori seri e responsabili e
un ruolo, solidale socialmente e culturalmente, partecipato, il solo che può
recuperare un rapporto amministrativo di giustizia sociale e sviluppo con le
comunità Elbane». Liberi e Uguali, Comitato Isola d'Elba