ilVicinato@ - Il 20 dicembre 2017 la Direzione ambiente ed energia, settore
tutela della natura e del mare della Regione Toscana ha comunicato ai vari enti
del territorio la sospensione in autotutela della Valutazione di incidenza concessa
nel 2016 per un “intervento di manutenzione straordinaria di viabilità
esistente, ai sensi del Regolamento Forestale della Regione Toscana” che ha in
realtà trasformato un sentiero largo meno di un metro in un’autostrada larga 5
metri che dal Formicaio a Marina di Campo doveva raggiungere Galenzana. Ha scritto
Maria Frangioni, presidente di Legambiente Arcipelago Toscano: «La Regione ha
dato quindi dato ragione a Legambiente con un atto in autotutela che è un
ulteriore conferma che l’autostrada di Galenzana, realizzata con una semplice
Scia e con la scusa di risistemare un sentiero, non poteva e non potrà essere
realizzata. Se chi ha creduto di poter risolvere tutto con la solita prepotenza
colonialista avesse ascoltato i nostri avvertimenti e le nostre ragioni si
sarebbe evitato uno scempio e chi lo ha commesso non sarebbe finito nei guai.
Speriamo che la lezione sia servita, ma ne dubitiamo, visto quel che continua a
succedere a Galenzana».