16 gennaio 2018

PIOMBINO MORTE IN CORSIA, AVVOCATO DELLA DIFESA: “La perizia dice che qualcosa c'è stato, ma non ci sono elementi per risalire a Fausta”

ilVicinato@ - Sono cinque i periti nominati dal tribunale per chiarire alcuni elementi dell'inchiesta sulle morti sospette avvenute tra il 2014 e il 2015 a Piombino, nell'ospedale di Villamarina. La perizia è stata illustrata durante l’udienza che si è tenuta venerdì 12 gennaio nell'aula del tribunale di Livorno. Gli esperti hanno risposto alle domande del pubblico ministero, poi delle parti civili, e infine di Cesarina Barghini,  avvocato di  Fausta Bonino. La Barghini, secondo quanto riportato da iltirreno.gelocal.it, ha sottolineato: «Questa perizia ha evidenziato grandi lacune dell'indagine, che si è fossilizzata su Fausta, trascurando tutte le altre alternative che sarebbe stato logico percorrere. La perizia dice che qualcosa c'è stato, su quattro o cinque pazienti c'è stata una somministrazione indebita di eparina. Ma non ci sono elementi per risalire a Fausta».