lomarchetti@
- «L’astio degli amministratori di Portoferraio nei riguardi della sinistra li ha
portati a violare le norme sulla disciplina
della comunicazione istituzionale, tant’è che seppure non tirati in ballo, hanno attaccato Silvia Velo,
candidata del Pd nel nostro collegio senatoriale. L’amministrazione guidata da
Mario Ferrari, con il comunicato del 9 febbraio 2018 (vedi elbareport.it), ha così infranto la legge n. 28 del 22 febbraio 2000 che all’articolo 9, comma
1, stabilisce: “Dalla data di convocazione dei comizi elettorali (18 gennaio 2018,
ndr) e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le
amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di
quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace
assolvimento delle proprie funzioni”. Mentre l’articolo 10 prevede: “Le
violazioni delle disposizioni di cui alla presente legge, nonché di quelle
emanate dalla Commissione e dall'Autorità sono perseguite d'ufficio da
quest'ultima secondo le disposizioni del presente articolo. Ciascun
soggetto politico interessato può, comunque, denunciare tali violazioni entro
dieci giorni dal fatto. La denuncia è comunicata, anche a mezzo telefax”. Insomma,
l’avversione di Ferrari, Marini, Bertucci
& C. verso tutto ciò che è di sinistra, li ha
spinti nuovamente a pisciare fuori dal vaso». Lorenzo (M)