12 marzo 2018

CONFCOMMERCIO ELBA ALL’ATTACCO DEI SINDACI: “L'Elba era troppo lontana da Firenze? Ma perlomeno le politiche di promozione erano sistematicamente condivise dalla vecchia APT con le associazioni di categoria”

ilVicinato@ - «(…) Ciò che avrebbe dovuto rappresentare un elemento di vantaggio per il nostro turismo, ossia la possibilità di gestire direttamente in loco dei denari pubblici destinati a promuovere e sostenere l'offerta elbana, di fatto si sta disperdendo in mille rivoli e vede noi rappresentati delle associazioni in una posizione di stallo, senza alcuna possibilità di intervento ed interlocuzione. In questo contesto, inevitabilmente emerge la riflessione che prima si dava la colpa alla regione, se le risorse destinate alla nostra isola erano scarse e se "l'Elba era troppo lontana da Firenze", ma perlomeno le politiche di promozione erano sistematicamente condivise dalla vecchia APT con le associazioni di categoria. Adesso invece, quando il tutto viene gestito qui sul territorio e a regola dovrebbe funzionare meglio, c'è una deleteria ed inspiegabile estromissione delle categorie economiche da ogni concertazione. Alla faccia della partecipazione, delle sinergie e dei percorsi di crescita condivisa (…)Se il tanto sbandierato federalismo, inteso come decentralizzazione di poteri e di risorse sui territori, dovesse partorire risultati del genere, allora in questo caso ci viene da rimpiangere i bei tempi passati, la vecchia APT, la regione, la provincia (…) Decidere da un lato un ulteriore aumento della tassa di sbarco, e dall'altro essere così macroscopicamente carenti nell'interlocuzione e nella condivisione di comuni obiettivi strategici di promozione e sviluppo turistico del territorio con i soggetti preposti, francamente ci sembra deleterio e confidiamo in una salutare inversione di marcia». Franca Rosso, presidente di Confcommercio Elba