ilVicinato@ - Fonte notizia Marcello Camici - Si avvicina la data di un passaggio storico importante: elezioni comunali di consiglieri e
priori, nelle quali per la prima volta in Toscana e all’Elba si procede col
metodo elettivo per scheda segreta da parte del corpo elettorale. La tornata elettorale è fissata con
decreto del governo di Toscana per il giorno di domenica 30 ottobre 1859. Trattandosi della prima volta nascono
problemi. È quanto si apprende
da una lettera scritta il 28 ottobre 1859 dal governatore di Livorno, Biscossi,
a quello di Portoferraio Niccolini: «Il
Reale Ministero dell’Interno è informato che alcuni Gonfalonieri inviando ai
Singoli Elettori un invito speciale per concorrere alla votazione e la scheda a
stampa nella quale debbono iscriversi i nomi dei Candidati per la rispettiva
rappresentanza Comunale,hanno trascurato di trasmettere la lista degli
Eleggibili. Questa commissione
rispetto agli Elettori lontani dal Comune rende loro impossibile l’esercizio
del diritto Elettorale ed ha quindi recato dispiacente sorpresa,specialmente
considerato che a forma della Circolare dè 19 stante doveva essere insinuato
alle Autorità Municipali di portare a notizia di tutti non solo il giorno delle
Elezioni ma ancora il numero dei Rappresentanti da eleggere e quanto altro è
necessario che l’Elettore sappia e certamente nulla di più necessario può
esservi per l’Elettore assente della Lista degli Eleggibili onde poter formare
la sua scelta. Ciò vien
partecipato anche a VS Ill.ma per ogni uso occorrente sebbene si comprenda che
la prossima votazione fissata alla domenica 30 stante, possa mancare il tempo di supplire all’avvertita mancanza che ha
motivato diversi lamenti».