26 marzo 2018

PORTO AZZURRO, EURIT: “A rischio 18 posti di lavoro. Il Parco è contrario all’ampliamento del cantiere di scavo”

ilVicinato@ - «I lavoratori di Eurit si riuniranno in assemblea martedì 27 marzo per tutelare il loro futuro. Un futuro legato all’ampliamento del cantiere Crocetta di Porto Azzurro. I lavoratori segnalano come la richiesta di ampliamento non sia legata all’incremento delle vendite del prodotto estratto, bensì a un discorso di sopravvivenza della loro occupazione. Infatti, benché la concessione di Eurit scada nel 2031, l’attuale fronte di scavo offre un materiale non commercializzabile. Nel marzo 2017 il comune di Porto Azzurro ha approvato l'avvio del procedimento della variante per l'ampliamento dell’area di scavo. Finora la variante ha ottenuto il parere favorevole del Settore minerario della Regione Toscana e dell'Unione Comuni Montana Colline Metallifere. Resta l'incognita del Settore tutela della natura e del mare della Regione Toscana, il quale ha chiesto l'approvazione preventiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che però ha dato parere negativo anche se non vincolante, lo scavo Eurit infatti è fuori dal territorio del Parco e quindi dalle sue competenze. Con la chiusura della miniera Eurit l’Isola d’Elba perderebbe diciotto posti di lavoro, fra operai e impiegati».