19 marzo 2018

RITARDI NEI SOCCORSI AL PAZIENTE GIUNTO IN ALISCAFO DA CAVO?

ilVicinato@ - Giovanni Aragona, presidente della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, è intervenuto su quanto accaduto venerdì 16 marzo in occasione di un malore a un passeggero arrivato con l'aliscafo da Cavo a Portoferraio: «(…) La nostra ambulanza è stata attivata dalla centrale alle 9,14. Il mezzo e relativo equipaggio è partito dalla sede alle 9,16 (solo due minuti; il tempo di salire, registrare e informare l'equipaggio). Siamo arrivati al porto di Portoferraio, davanti all'Aliscafo alle 9,32 cioè appena 16 minuti dopo. Posso capire che i minuti di attesa per chi aspetta una ambulanza sono più lunghi, ma dovete rispettare tutti noi, che se pur con la sirena accesa dobbiamo fare 15 Km. a zig-zag, tra camion, autotreni, e tante curve, automobilisti che non sentono il segnale di allarme e non vedono l'avvicinarsi dell'ambulanza o peggio ancora attaccati al telefonino. Oltre alla situazione delle strade con relative buche e scostamenti che rendono pericoloso il transito a quella velocità. Riconosciamo come ogni volta che si parte con l'ambulanza in codice giallo o rosso, si rischia molto, per noi e per gli altri(…)».