ilVicinato@ - Scrive un
giovane lettore di Quinewselba.it: «Parlo a nome di un nutrito gruppo di
studenti delle scuole superiori che si recano a scuola con i pullman della
società CTT. Nella giornata di lunedì 9 aprile salivamo sul pullman che dalla
stazione di Portoferraio si dirige verso l'anello occidentale. Su detto pullman
che ha una capacità di circa 50 posti eravamo circa 90 studenti, oltre 30 in
più della capienza regolamentare dell'auto mezzo. A prescindere dalla
condizione di disagio in cui si viaggia, tutto questo viola le più basilari
norme di sicurezza specialmente per tutti coloro i quali sono costretti a
rimanere in piedi lungo i tragitti tutto salite, discese e curve della nostra
isola. La richiesta che porgo a nome di tutti gli studenti è che detto servizio
venga integrato con un numero di mezzi minimo a garantire il trasporto in
sicurezza e nel rispetto le norme del codice della strada. Volevo precisare che fino a oggi tutte le nostre richieste esternate
agli autisti sono cadute nel vuoto, nonostante le incresciose situazioni sopra
descritte siano una realtà giornaliera».