ilVicinato@ - Fonte notizia Marcello Camici - «Domenica 30 ottobre 1859
avviene in Toscana la votazione per la formazione dei consigli comunali attraverso
il metodo della elezione che sostituisce quello della estrazione a sorte da una
borsa (metodo dell'imborsazione). È la prima volta che accade, e accade anche
in tutta la Toscana secondo e come prescritto dalla legge. Molte cose da allora
si sono ripetute eguali come la votazione durante il giorno di domenica e
l'esposizione al seggio della lista dei candidati che all'epoca non era legata
ad un partito come oggi noi intendiamo ma all'appartenenza al corpo elettorale
così come definito dalla legge: non era una votazione a suffragio universale (votavano
solo gli uomini che pagavano le tasse, ndr). A chi la legge aveva riconosciuto
il diritto di poter appartenere alla lista degli elettori la stessa legge dava
anche il diritto di poter essere eletto. L'elettore era anche eleggibile. L'identificazione
dell'elettore all'epoca avveniva tramite il Biglietto d'Ammissione una sorta
dell'odierno certificato elettorale».