ilVicinato@ - «Concludendo il convegno dello scorso 11 maggio Manuel Anselmi,
coordinatore della Cgil all'Isola d'Elba, ha preso atto delle informazioni date
dai medici Graziano, Iurato, Donigaglia e Frediani, che hanno rassicurato come
il sistema della "Rete infarto", avviata all'Elba solo dal 2016,
garantisca tempi validi che possono salvare la vita a chi è colpito da infarto.
Questo grazie alla telemedicina e alla stabilizzazione del paziente che poi
viene trasportato ad altro ospedale, per le cure del caso. Dal convegno è
emersa anche l'importanza di non recarsi autonomamente al pronto soccorso in
caso di crisi cardiaca, perciò deve essere attivata la rete del 118 per
accorciare i tempi di intervento medico. Sarebbe meglio tuttavia avere
sull'Isola un elicottero stanziale, in modo da avere pronto un velivolo per le
emergenze: nello scorso anno ci sono stati 272 voli per una spesa di 2 milioni
e 600 mila euro. L'impegno preso da Anselmi è incontrare entro giugno
l'assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi».