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«Carlo Calenda, ministro dello sviluppo economico, e lo staff tecnico del Mise
lavorano a oltranza per portare il più vicino possibile alla conclusione alcune
delle vertenze industriali più importanti ancora aperte tra cui Aferpi di
Piombino. Nella serata di ieri la riunione si è chiusa senza un accordo: la
trattativa però continua anche se non si hanno le date dei prossimi incontri.
A seguire da vicino la vicenda c'erano il governatore della Regione
Toscana, Enrico Rossi, il sindaco di Piombino, Massimo Giuliani, e il
consigliere regionale Gianni Anselmi. La trattativa non è solo
sul prezzo di vendita (intorno ai 50-60 milioni), ma anche sulla ripresa della
produzione dei laminatoi e il rilancio della produzione di acciaio nell'area di
Piombino. Il piano Jindal, secondo indiscrezioni, dovrebbe assorbire circa
1.500 dipendenti».
