ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «(…)
per la nostra fede è un consiglio non da poco: combattere contro il male che
cerca di prendere possesso delle nostre decisioni. Martin Lutero ha descritto l'essere
umano come un mulo cavalcato o dal diavolo o da Cristo. Essere libero voleva
dire per lui essere sotto il potere di Cristo, perché solo lui ci dà libertà,
solo lui ci permette di prendere decisioni che conducono al bene. Per Lutero
non esisteva altra libertà se non quella che riconosce la sottomissione a
Cristo. Hai dei colleghi che ti fanno andare fuori di testa? Tua moglie, tuo
marito ti manda in bestia? Hai una gran voglia di fare vedere ciò che sai fare?
Hai voglia di rispondere a qualcuno con lo stesso tono con cui si è rivolto a
te o anche peggio? Paolo dice: calmati! Se prosegui così hai già perso perché è
il male che trionfa. Lutero direbbe: se prosegui così inviti il Male a mettersi
in sella e sta' tranquillo che non scenderà facilmente. Se invece vuoi vincere
e rimanere libero devi cercare il bene per l'altro. Prega per le persone che ti
aggrediscono. Benedici i tuoi avversari. Questo ti renderà libero». Alcuni
stralci di una riflessione di Ulrike Jourdan, Pastora
evangelica