ilVicinato@ - Seconda parte del post di Renzo Galli: «(...) Il Sindaco Corsini vada a
leggersi tutta la documentazione prodotta (durante la mia gestione, ndr) e se
la ritiene valida prosegua e persegua le iniziative intraprese. Ecco il valore
del confronto con i precedenti amministratori che egli non ha avuto l'umiltà di
utilizzare. Chi ha lavorato in settori organizzati conosce bene il valore del
"dare e del ricevere le consegne", valore al quale il Sindaco Corsini
ha rinunciato per la sua presunzione di "capire tutto in mezz'ora". Lo
stesso dicasi per altri e non meno importanti dossier lasciati purtroppo
aperti, quali per l'appunto le terme (acque termali di Cavo, ndr), di cui non
si conoscono le conclusioni dopo che la mezz'ora richiesta è ampiamente
trascorsa, o la valorizzazione dei beni demaniali, che implica il proseguimento
della trattativa col PNAT per l'attuazione del "Piano integrato di
sviluppo", previsto dalle norme di attuazione del piano, o per l'ex
Villaggio Paese, la cui assegnazione effettiva al Comune dipende dal
frazionamento catastale delle aree libere da quelle oggetto di uno pseudo vincolo
di archeologia industriale (...) non mi pare infine che l'attuale
Amministrazione si dimostri particolarmente attiva e intraprendente, dal
momento che ad oltre un anno dalla fusione non si è provveduto nemmeno a
modificare la segnaletica stradale, per cui il Comune di Rio sembra esistere
solo sulla carta».