ilVicinato@ - «I galli, occupata Roma, imposero ai cittadini il pagamento di una
certa quantità d'oro. Alle loro lamentele Brenno, il capo dei galli, pose sul
piatto della bilancia la propria spada pronunciando la famosa frase “Guai ai
vinti” (Vae victis), rendendo così più iniquo il tributo da versare. Marco
Furio Camillo, venuto a conoscenza della richiesta di riscatto, ritornò
velocemente a Roma. Giunto alle bilance, vi gettò sopra la propria spada in
modo da compensare i pesi dei barbari e disse: “Non con l'oro si riscatta la patria,
ma con il ferro” (Non auro, sed ferro, recuperanda est Patria). I romani, a
seguito di quest'invito e dietro la guida del loro condottiero, si
riorganizzarono e liberarono la città dagli occupanti».