2 giugno 2019

IL VANGELO CI PARLA. L'ALBERO DELLA VITA: “Dio il Signore piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose l'uomo che aveva formato. Dio il Signore fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino… Genesi 2,8-9”

ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Il duplice affresco che apre la Bibbia illustra la creazione mettendo in relazione forti contrasti: caos e ordine, luce e tenebre, acqua e terra, lavoro e riposo (…) Il giardino è l'immagine più bella di questa nuova armonia che sostituisce il caos primordiale. Entro tale giardino il Creatore pone l'uomo, maschio e femmina; e, tra gli alberi, anche l'albero della vita. Il poema teologico ci dice che Dio, una volta terminata la sua opera grandiosa, osservando le realtà da lui creata vide come tutto fosse molto buono. E finalmente si riposò (…) Sono passati i millenni, l'uomo ha trasformato (e spesso devastato) la creazione e ha costruito le sue città. L'albero è lì, nel cuore della città, a ricordare che non è l'uomo al centro né del creato né della sua creazione urbana. Centrale è il giardino con tutti i suoi esseri viventi, le sue piante, i suoi corsi d'acqua. "La guarigione delle nazioni" (Apocalisse 22,3) inizia  quando il legame con la terra, i suoi frutti e gli esseri viventi, cessa di essere predatorio ma si apre alla riconoscenza e alla cura dell'ambiente che ci circonda». Alcuni stralci di una riflessione di Giuseppe Platone, Pastore evangelico