ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Una ragazza nigeriana di 25 anni è stata stuprata
da un connazionale 30enne in una stanza occupata abusivamente nel Palazzo
Coppedé di Portoferraio. Il fatto è accaduto nella notte dello scorso 18
settembre. Ora l’uomo dovrà rispondere del reato di violenza sessuale, mentre
un altro nigeriano di 47 anni è accusato di favoreggiamento personale. La
giovane che non parla italiano, si è presentata nella stazione dei carabinieri
di Portoferraio accompagnata da quest’ultimo che si è offerto come interprete.
Gli investigatori però hanno dubitato dell'affidabilità di quell'uomo che
affermava di non conoscere la 25enne, ma di averla vista piangere poco prima in
un giardino pubblico e di averla accompagnata in caserma solo per aiutarla
nella traduzione. La vittima che nel frattempo era tata trasportata in ospedale
per le cure sanitarie del caso, è stata nuovamente ascoltata tramite un nuovo
interprete. I carabinieri
hanno così appreso che la giovane, in cerca
di lavoro, era arrivata all'Elba solo il giorno prima e aveva
come suo unico punto di riferimento proprio quell'uomo che poi avrebbe abusato sessualmente
di lei, al quale si sarebbe dovuta affidare come le era stato consigliato da
alcuni parenti che vivono in continente. Dopo aver trascorso la serata con lei
e con il suo amico, lo stesso che poi l'avrebbe accompagnata in caserma, il 30enne
l'aveva costretta a restare in una stanza del Palazzo Coppedé, qui l'aveva
presa a schiaffi e, dopo averla spinta sul materasso, aveva abusato
sessualmente di lei per tutta la notte».