ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Un detenuto di 54 anni si è ucciso
inalando gas da una bomboletta che aveva in cella per scaldare cibi e bevande.
Il fatto è accaduto nel carcere di Porto Azzurro domenica 15 marzo. Pare che l’uomo,
vicino alla fine della pena, si sia suicidato per motivi personali e di
famiglia. La direzione del carcere fa sapere che il suicidio non è in nessun
modo una conseguenza dello stato di tensione causato dall’emergenza da
coronavirus».