ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Non è cosa da poco
quello che afferma il salmista nell’ultimo versetto del Salmo 35. Non è da poco
perché la giustizia di Dio è a volte incomprensibile all’essere umano. Anzi nel
suo Figlio Gesù, la giustizia del Padre è stata considerata scandalosa. Scandalosa
perché gli ultimi sono chiamati ad essere primi e i primi sono costretti a
farsi ultimi. Scandalosa perché perdona quelli che per la Legge sono
imperdonabili (come l’adultera), perché entra come salvezza anche nelle case
degli infami (come Zaccheo). Scandalosa perché tocca e guarisce coloro che sono
intoccabili (come i lebbrosi), perché dà la vita ai morti e promette il
paradiso ai malfattori. Scandalosa perché pura misericordia, in un mondo che
non lascia spazio alla misericordia. Ma la giustizia di Dio in Gesù è anche
scandalosa perché mette sullo stesso piano i guardoni e gli adulteri, coloro
che pregano a voce alta con i fanatici, i commercianti di colombe con i
profanatori del tempio. Solo chi accetta questa giustizia può pregare con
sincerità questo versetto ed esprimere a Dio la lode per sempre». Una riflessione di Nicola Tedoldi, Predicatore
evangelico