ilVicinato@ -
Fonte notizia profilo Fb - «(…) ho sempre pensato che sulle questioni
principali (sanità, scuola, trasporti, turismo, ambiente) l’Elba dovrebbe avere
una voce sola. Tanto per capirci: di trasporto aereo all’Elba non può parlare
l’assessore di Campo nell’Elba o di trasporti marittimi l’assessore di Rio o di
Portoferraio. Altrimenti finisce che restiamo coi soliti problemi irrisolti per
decenni. Esattamente la situazione nella quale ci troviamo! Quindi, quali sono
i contenuti? Dove vogliamo portare l’Elba nel 2040? Oggi si costruisce quel
domani. Poi ragioniamo anche di qual è lo strumento migliore per arrivarci (…) Per
me il comune unico dell’Elba si può fare anche domani, non ne ho mai fatta una
questione di campanile o di municipio. Vorrei sapere però: 1. Come facciamo a
migliorare i servizi al cittadino. Soprattutto per le categorie più fragili.
Dall’anagrafe ai servizi sociali. Prima cosa a cui si deve pensare quando si
decide di fondere dei comuni. 2. Qual è la programmazione generale per l’Isola
d’Elba per i prossimi decenni? Che si fa dell’aeroporto, dei porti, del parco
nazionale, dei piani strutturali e piani operativi, della sanità territoriale e
ospedaliera, delle scuole, da quelle per i più piccoli fino alle superiori. E
altre cento cose che mi dimentico». Simone
De Rosas, segretario federazione Pd Val di Cornia Isola d’Elba