umbertocanovaro@ - «Il termine“azzardo” oggi ha assunto un significato
collegato al rischio determinato dalla sorte, dall’incertezza, il più delle
volte collegato ad un’attività ludica. Nel medioevo, si indicava con questo
nome il gioco dei dadi, molto diffuso in tutte le classi sociali, e considerati
dalla Chiesa come “figli del diavolo”. La parola deriva dall’arabo “az–zahar”
(dado), denotando la presumibile importazione. La leggenda narra che tre
fratelli in Maremma si giocarono a dadi la possibilità di edificare un
castello, dal quale in seguito sarebbe nato il borgo di Castell’Azzara, e guarda caso ancora la radice az–zahar!». Umberto Canovaro