ilVicinato@ - Informazione dalla stampa locale – Scrive il gruppo consiliare Terra
Nostra del comune di Rio: “Non è normale che un comune sia come un albergo,
dove i dirigenti dei servizi vanno e vengono. Il 28 febbraio prossimo, per
motivi suoi, il dirigente dell’urbanistica non rinnoverà l’incarico e sarà
sostituito da un altro esterno “precario” assunto ancora con l’articolo 110
(direttamente dal sindaco, senza un concorso e a tempo determinato) che possa
dare stabilità e certezza agli uffici e all’utenza, assicurando anche la
libertà decisionale al dipendente che deriva dall’essere assunto senza
condizionamenti, ancorché temporali, oltretutto in un settore delicato come
quello (…)”. Ha risposto il sindaco: “(…) Il comune ha fatto nel 2019 un
regolare concorso pubblico per la nomina di un'unità di livello “D” cui
affidare la responsabilità dell'ufficio tecnico. Sennonché la vincitrice di
quel concorso ha preferito rimanere nel suo comune, dove le è stato assicurato
una migliore posizione, ed il secondo classificato è stato effettivamente
assunto ma (con encomiabile senso del dovere) si è recentemente messo in
aspettativa ex art. 104 per i prossimi tre mesi (…)”. Hanno replicato i
consiglieri di Terra Nostra: “(…) Non chieda (il sindaco, ndr) ai dipendenti
solo ubbidienza cieca al capo, come narcisisticamente gli piace, ma metta le
risorse in grado di far funzionare al meglio le strutture comunali. Questo non
glielo chiediamo solo noi, ma tutti i cittadini che stanno chiedendo risposte (anche
all’urbanistica) e che non stanno invece trovando (…)”. Gli articoli sono
interamente pubblicati sul giornale www.elbareport.it».