ilVicinato@ - Informazione dalla stampa locale – Il gruppo consiliare di
minoranza Insieme per Domani scrive ai cittadini di Porto Azzurro: «Dopo la
sentenza del TAR, il 29 marzo scorso, che riapre la possibilità alla
realizzazione di una diga frangiflutti a Mola, ci sentiamo in dovere di
esprimervi tutta la nostra preoccupazione (…) Conosciamo bene quali sarebbero i
problemi riscontrabili dal punto di vista dell’ambiente, e li condividiamo, ma
è opportuno portare all’attenzione la questione della sicurezza all’interno del
nostro porto, perché tanto l’ecosistema quanto la morfologia del Golfo di Mola
godono di un equilibrio assai delicato: la costruzione della diga frangiflutti,
al di là di cosa potranno sostenere gli incaricati professionisti di turno,
modificherà sicuramente il gioco delle correnti e il moto ondoso aggravando il
rischio idraulico e l’erosione costiera. L’impatto di questo intervento si
riverserà interamente sul porto di Porto Azzurro mettendo in serio pericolo i
diportisti locali e tutte quelle attività che, già oggi, producono lavoro e
ricchezza (…) Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di condividere le
nostre stesse preoccupazioni e di intraprendere congiuntamente un percorso che
precluda la strada a quello che diverrebbe per Porto Azzurro un danno
irreparabile».