14 agosto 2021

LA PAROLA DI OGGI È “SFRAGISTICA”… Le parole dal passato, analisi e etimologia

umbertocanovaro@ - «Non è una formula magica, ma una complessa disciplina scientifica che studia i sigilli in tutti i loro aspetti (artistici, culturali, sociali, storici e giuridici). Il termine deriva dal greco “sphragis”, o meglio  ‘sigillo’ (impronta, immagine), parola a noi più nota come diminutivo del latino ‘signum’, piccolo segno. Il sigillo si sviluppa in area mesopotamica intorno al VII-VI millennio a.C.,  ben prima della diffusione della scrittura. Anzi il sigillo, può essere considerato un vero e proprio prodromo del segno scritto: un’immagine, comprensibile a tutti, un segno grafico che si carica di un contenuto concettuale. Nel medioevo, chiunque possedesse una carica pubblica, laica o ecclesiale, doveva avere un sigillo per autenticare i documenti. Il sigillo è esso stesso un documento, il cui studio è in grado di fornire preziose informazioni storiche. Numerosi i materiali che si possono ravvisare: argilla, cera, piombo, ceralacca, carta; numerose le forme: circolari, quadrate, a losanga, ovali, ogivali. Per non parlare poi della più svariata iconografia: la maestà con l’autorità sovrana, equestre con il signore a cavallo, agiografico con immagini sacre, monumentale con le vedute significative di città. Pressoché tutti gli archivi storici italiani conservano ancora esempi di queste impronte. Buon ferragosto  a tutti i lettori!». Umberto Canovaro