ilVicinato@ - Informazione da Fb - «Ieri
sera, tarda sera, sul lungomare campese (Marina di Campo, ndr) si è consumato
l’ennesimo tafferuglio (meglio noto come “botte da orbi”) dove siamo passati
velocemente dagli spintoni alle bottigliate, cazzottate, minacce con coltelli,
etc. Stamani in paese alcuni ragazzi parlavano di una vera caccia all’uomo già
organizzata da giorni. I tanti turisti e ospiti che vivono le loro ferie
(strapagate) negli appartamenti in centro sono giustamente indignati (…) Voglio
essere diretto e sincero: a me questo “turismo” dell’affogarsi di alcool e
darsele di santa ragione in nome del campanile proprio non mi piace. Campo
vuole questo? Non credo proprio. E sopra tutto potrebbe una qualità talmente
bassa da dover costringere molte attività a chiudere (…) Sarà bene ritrovarsi a
ottobre e affrontare per l’ennesima volta queste domande. Il punto non è cosa
vogliamo, ma cosa non vogliamo. Quello che è successo ieri sera non lo vuole
nessuno. Un ringraziamento enorme alle forze dell’ordine e ai medici e
soccorritori accorsi. Senza loro oggi forse racconteremo un’altra storia». Lorenzo Lambardi