lomarchetti@ - «Che un dipendente pubblico vada
in ferie è una cosa normale, anzi un suo diritto! Tuttavia non è normale che se
quel dipendente va in ferie per due settimane i cittadini non possano avere un
certificato d’anagrafe, la carta d’identità e quant’altro. Ora, seppure in ferie, quel funzionario con alto senso di responsabilità rimane a
disposizione per i casi urgenti (predisposizione di un atto di morte?), ma se
dovesse allontanarsi dall’Isola per un motivo qualsiasi? È quello che succede nel comune di Rio (vedi foto-segnalazione di Marco Corsi) nonostante la fusione sia sorta per dare maggiori servizi ai cittadini, e cioè per fare
fronte alle gravi difficoltà strutturali in cui versavano le due precedenti amministrazioni comunali separate. Queste prestazioni invece si vanno sempre più riducendo. Insomma, in
questi quarantatré mesi si è creata una situazione che provoca un forte disagio ai cittadini
come, appunto, il
funzionamento dell’ufficio demografico che comprende anagrafe, stato
civile, polizia mortuaria, leva militare e servizio elettorale. Qui dallo
scorso mese di marzo il funzionario responsabile, dopo l’ultimo pensionamento,
è rimasta sola, vale a dire senza l’unico collaboratore di cui disponeva a quel
momento». Lorenzo Marchetti