15 marzo 2023

PILLOLE DI VITA PIAGGESE, ARDELIO: “Si rompe, si bara e il lavoro si cria”

ilVicinato@ - «Siamo nell’immediato dopoguerra, le infrastrutture italiane sono in ginocchio perché distrutte dal conflitto o perché bombardate come le fabbriche e gli stabilimenti siderurgici, nelle miniere di ferro dell’Isola d’Elba si lavora a quindicina, cioè quindici giorni sì e quindici giorni no. Pertanto anche lo stipendio è dimezzato e come disse Vincenzo Cascione “le cambiali ci mangiano gli occhi”. La situazione era davvero disperata. Il sindacato convocò a Rio Marina una riunione al Casone (il cinema-teatro Pietri, dove ora c’è l’omonimo centro polivalente), lo scopo era quello di ottenere lavoro, facile a parole, ma difficile nei fatti. L’assemblea era molto accalorata. Fra i tanti prese la parola Ardelio Galletti, un minatore del cottimo, che fece una proposta che lì per lì sembrò ovvia: “Si rompe, si bara e il lavoro si cria (produce)”. Tutti applaudirono!».