19 marzo 2024

ALLA SCOPERTA DELLA PREISTORIA DELL’ELBA OCCIDENTALE

ilVicinato@ - Informazione dalla  stampa locale - «Sui pianori della Costa del Sole, all’Isola d’Elba, tra cisti, corbezzoli e scope in fiore, si celano misteriose testimonianze di antiche popolazioni. Oltre ai siti già noti come i Sassi Ritti e Pietra Murata, sono interessanti, e meno battute, le necropoli di Piane alla Sughera e della Forca, quest’ultima sconosciuta ai più perché totalmente immersa nella macchia. Imboccando il sentiero 137 da Seccheto si arriva alla necropoli della Sughera (335 mt.), dove si possono visitare alcune tombe preistoriche a cista litica (quattro blocchi di pietra affiancati e interrati) corredate da segnacoli (grosse pietre verticali che spuntano dal suolo) e tumuli delimitati da circoli di pietre. I resti di questa enigmatico sito hanno ispirato leggende che narrano di un luogo sacro dove i megaliti, disposti in forme circolari e rettangolari, fungevano da sepolture e da templi per celebrare riti propiziatori con canti e danze. Più su, avventurandosi per circa 250 mt dal sentiero 135, si trovano, non senza difficoltà, un’altra tomba e un bel menhir affacciato su Fetovaia. L’area è immersa nella vegetazione e segnalata come “Necropoli della Forca” (430 m)… dai racconti del pastore Evangelista Barsaglini, morto nel 2016, le sepolture di quel pianoro sarebbero almeno tre».